La monotonia sul lavoro non è nulla di insolito, un po' di noia al lavoro l'abbiamo provato tutti. Annoiarsi, in una certa misura, è positivo. Non solo promuove la creatività, ma in questa maniera il cervello ha anche la possibilità di cercare delle alternative per uscire da uno stato di disagio. D'altra parte, rappresenta una sorta di "riposo" per la mente. Il problema viene quando la noia sfinisce e diventa patologia. Infatti, il Boreout, esattamente come il suo pendant - la sindrome da Burnout è una malattia da sfinimento. Se il Burnout provoca esaurimento a seguito di un eccesso di lavoro, il Boreout è causato da un esaurimento per mancanza di interesse e motivazione.
Dal punto di vista psicologico si tratta di uno stato mentale caratterizzato dalla insoddisfazione permanente e la percezione della stessa esistenza come noiosa, vuota e priva di senso, e anche se nel breve termine non rappresenta una minaccia imminente a lungo andare può letteralmente fare ammalare. Il sintomo di base "esaurimento" coinvolge diversi livelli - fisico, mentale ed emotivo e sconvolge completamente la vita normale.
Questa sindrome presenta delle caratteristiche tipiche, ovvero: la noia cronica, definita come uno stato di apatia, svogliatezza e certo lassismo. Abbatimento, disinteresse e demotivazione nei compiti ripetitivi e monotoni, frustrazione e poi sensazione di inutilità.
Si presenta frequentemente nelle persone che, per qualche motivo, hanno perso il senso di novità ed eccitazione in quello che fanno, e bisogna non confonderlo con la pigrizia. Le persone colpite lavorano ben volontieri, generalmente posseggono un'intelligenza superiore alla media, sono impegnate e spesso vantano qualifiche specifiche. Hanno un forte bisogno di sfide sul lavoro e di riconoscimento. Esistono diverse spiegazioni dell'origine della sindrome del Boreout, ma va precisato che la scelta sbagliata della professione è una delle più comuni.
Si sa che la mancanza di identificazione col lavoro gioca un ruolo fondamentale. Di solito, l'impiegato non trova gli stimoli giusti nei doveri assegnati o perché inferiori alle sue capacità o perché ha diverse aspettative rispetto alla realtà, portando così a una grande frustrazione. Eseguire delle mansioni monotone per ore e giorni e le limitazioni imposte dai superiori, ostacolano l'innovazione e possono causare effetti negativi. Le persone colpite provano inpotenza e incapacità di sfruttare tutte le loro abilità. L'impossibilità di promozione o di aumento di stipendio e l'assenza di stimoli o riconoscimento da parte dei superiori, fan si che lo sforzo non sia associato ai risultati ottenuti. L'insoddisfazione può crescere fino a quando non si è nemmeno più in grado di proseguire nel proprio lavoro.
Gli esperti ritengono che Burnout e Boreout si manifestino con la stessa frequenza, anche se il Boreout non è ancora oggetto di studi approfonditi e certi medici sono ancora scettici a riguardo. In ogni caso, quando si è colpiti dal Boreout la cosa più importante è riconoscere la propria condizione e reagire cercando di cambiare situazione.
Referenze:
DAZA, D., PLAZA, M.T. and HERNANDEZ, H.E., 2017. Factores de riesgo intralaboral asociados al clima organizacional y su efecto sobre el síndrome de boreout en el sector salud. Revista Espacios, 38(58).
Pérez, V.M.A., 2003. El síndrome del boreout. 11 y 12 de Enero del 2013 Auditorio Josefina Góngora Espitia.