Sono milioni le persone in tutto il mondo che percorrono questo lungo tragitto per motivi di lavoro e anche di studio. Ma i disturbi del pendolare sono davvero molti. Oltre allo stress cronico, si può incorrere nell’aggressività e nella creazione di rapporti conflittuali con i propri familiari. In particolare, com’è facile intuire, lo stress tenderebbe ad aumentare in maniera proporzionale al tempo necessario per raggiungere il posto di lavoro, fino ad un picco, stranamente infatti oltre i 60 minuti di percorso lo stress risulta essere un pò meno grave del previsto,
Le persone più a rischio, a detta degli esperti, sarebbero le donne e gli individui con una personalità particolarmente vulnerabile. Si riscontra anche una diminuzione della creatività e il rischio di cadere nei disturbi tipici della depressione a causa della tensione continua.
I segnali d’allarme sono costituiti dai disturbi del sonno e dell’appetito, dal mal di testa, dalle difficoltà nella digestione e da altri disturbi di carattere psicosomatico. Inoltre lo stress ripetuto mette a rischio anche le difese immunitarie.
Le soluzioni sono diverse: approfittare dei permessi, cambiare gli orari, ascoltare musica o utilizzare il viaggio come tempo per guardare dentro noi stessi. Nell’arco di tutto questo tempo il pendolare riesce ad organizzarsi, creando condizioni che lo aiuteranno a rilassarsi.
In un’ora si possono fare un sacco di cose, con l’obiettivo di distrarre la mente, stare tutto questo tempo concentrati sul lavoro che verrà sarebbe un’insopportabile tortura, tanto vale pensare a qualcos’altro.
Non è difficile incontrare pendolari con il quotidiano o un bel libro in mano; la tecnologia oggi aiuta tantissimo, centinaia di ebook e la nostra musica preferita possono magicamente entrare in un dispositivo grande quanto un tablet o un cellulare, che se dotato di connessione internet ci permette di visionare anche il nostro social network e i blog preferiti.
Per finire il pendolare puó anche servire per riflessione personale, per trovare anche gli inevitabili vantaggi che offre il proprio lavoro, tra cui, riuscire a dedicare a se stessi e ai propri cari, delle occasioni di distrazione durante i week end, che permettano di ricominciare la settimana con una motivazione rinnovata.
In un’ora si possono fare un sacco di cose, con l’obiettivo di distrarre la mente, stare tutto questo tempo concentrati sul lavoro che verrà sarebbe un’insopportabile tortura, tanto vale pensare a qualcos’altro.
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